«E’ questa l’ulteriore dimostrazione del fallimento totale di una classe politica che per decenni ha mal governato Modugno preoccupandosi esclusivamente di cementificazione selvaggia e scriteriata senza badare all’aspetto della salute pubblica», leggiamo nella nota del segretario del movimento Gianvito Armenise. «E’ assolutamente inconcepibile che nel corso di tutti questi decenni, nessun politico e nessuna associazione ambientalista si siano mai preoccupati di indagare su cosa ci sia in quell’area che sorge immediatamente a ridosso di una serie di villette».
«Auspichiamo – continua Armenise – che gli organi deputati alla difesa della salute pubblica intervengano tempestivamente, verificando l’effettiva presenza di amianto e bonificando l’area senza indugio alcuno». «Non occorrono affatto burocratiche figure di inutili ispettori ambientali – conclude non senza una vena polemica – per pattugliare il territorio modugnese se gli organi tecnici e politici a ciò preposti, avessero fatto il proprio dovere anziché pontificare con l’aria da soloni ed immaginare una Modugno futura dimenticandosi del tragico presente».