“Inoltre – continua Armenise – l’intero quartiere appare dimenticato dalle Amministrazioni comunali. Evidenti i segni di degrado. Situazione di abbandono e disagio già a suo tempo segnalate dalla Segreteria Politica da ‘Azione e Tradizione – Due Sicilie’ che, nell’ottobre del 2010, aveva indirizzato all’allora sindaco Rana una petizione per la risoluzione delle problematiche ambientali e sociali che riguardavano il quartiere. Da allora nulla é stato fatto ed anzi la situazione é peggiorata: schiamazzi notturni che impediscono il riposo ad una popolazione in gran parte anziana, sporcizia, vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti, atti osceni in luogo pubblico. Sono solo alcune delle situazioni di malessere diffuso e di inciviltà che rendono invivibile l’intero quartiere da parte dei residenti”.
La battaglia, dunque, continua. Soprattutto quella relativa al mantenimento delle chiavi della Chiesa delle Monacelle e di cui ci siamo occupati in precedenti articoli. Armenise, a tal proposito, dal suo profilo facebook è molto eloquente e denuncia una stranezza accaduta proprio a Modugno: “Per mesi avevano accusato Michele Mangialardi dell’associazione musicale ‘Casavola’ di gestire da laico i locali della Chiesa delle Monacelle. Adesso si apprende che la Chiesa della Madonna delle Grazie a Modugno (sulla via per l’Auchan) appena restaurata é gestita anch’essa da un laico e che il 2 luglio é stata celebrata una ‘smessa’ da monsignor Ciavarella. Per il Mangialardi pubbliche accuse di connivenze con ‘sedevacantisti’, per l’altro laico onori e gloria. Due pesi e due misure? Mah…i modernisti che occupano le Chiese senza autorità alcuna sono proprio strani. Frattanto – conclude Armenise – la Chiesa delle Monacelle é più viva che mai. Alla faccia di chi ci vuole male”.