
Tribunale di Bari
Non è compito di un giornale come Bari Sud Ovest quello di giudicare se l’operato delle persone inquisite sia stato lecito o illecito, è compito della magistratura. Noi riportiamo le notizie, i fatti che interessano i lettori e la notizia è che la possibile incriminazione per “associazione a delinquere” per i dodici inquisiti non ha meravigliato nessuno.Non ci sono stati cortei di protesta, nessuno ha affisso manifesti per le strade o steso lenzuola al balcone, solo qualche sospiro di rassegnazione.
Eppure le persone accusate dalla magistratura sono persone note; hanno ricevuto il consenso di centinaia di elettori, sono stati eletti dai modugnesi. Ci sono l’ex sindaco Rana e l’attuale sindaco Gatti; ci sono ex assessori come Scarselletta e Liberio; candidati a sindaco come Vasile; ex consiglieri comunali come Caggiano; gli attuali rieletti in consiglio Di Ciaula, Pascazio e il presidente del consiglio comunale Scippa insieme all’ex city manager Bruno e all’ingegner Capriulo ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale.
L’incriminazione per associazione a delinquere è un reato gravissimo che prevede, in caso di condanna, la detenzione fino a sette anni con l’aggravante che essendo il numero degli associati superiore a dieci la pena può essere aumentata di un terzo. Eppure questa notizia non ha minimamente scosso le anime, turbato i sonni dei modugnesi. Sarà perché non c’è più fiducia nella magistratura e si pensa che tutto si trasformerà in una bolla di sapone? che sarà il solito scandalo preelettorale? Interrogativi per il momento senza risposta.