Meglio Rana che Gatti, almeno con Pino Rana, che li cambiava ad ogni cambio di stagione, gli assessori erano modugnesi e le loro nomine arrivavano dopo lunghe trattative, non certo pubbliche o con motivazioni note agli elettori, ma perlomeno erano nomine “contrattate” con i rappresentanti degli eletti in consiglio comunale.
Di assessori Pino Rana ne ha cambiati non si sa quanti in dieci anni ma li cambiava dopo aver cambiato alleanze in consiglio comunale, e tutti lo sapevano con largo anticipo. Cosa invece sta combinando Gatti non lo sanno nemmeno i capogruppo della sua maggioranza. Vuole dare una “nuova linfa all’Amministrazione Comunale, individuando nella persona del Vice Sindaco una figura di alte capacità professionali” e lo fa nominando il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del comune di Modugno, trasformando il controllore degli atti amministrativi del comune in un amministratore comunale di cui qualcun altro dovrà controllare l’operato. Dal curriculum del nuovo vicesindaco è evidente che la scelta del professionista è certamente condivisibile, ma perché privarsi di un eccellente tecnico per avere un assessore che nessuno conosce? E cosa conosce il dott. Marra di Modugno?
Se i modugnesi sono di un livello professionale inferiore a quello dell’ex revisore dei conti è certamente merito del dott. Marra, ma che a Modugno, fra i professionisti di Modugno e proprio il sindaco di Modugno ritenga che non ci siano persone capaci di occuparsi di Finanze e Personale, di Contratti e Servizi Demografici è alquanto mortificante per i modugnesi. A meno che il sindaco Gatti con la nomina a sorpresa dell’ex revisore dei conti non abbia voluto sottrarre ai suoi concittadini la gestione di quella grande patata bollente che si sta dimostrando essere la delega al contenzioso: sono innumerevoli infatti i ricorsi al TAR Puglia di aziende, cittadini e imprese che si sentono danneggiati dall’amministrazione comunale, e quello che è ancora più preoccupante è il fatto che il comune di Modugno molto spesso i ricorsi al TAR li perde. E i ricorsi più numerosi sono quelli che riguardano il settore edilizio, guarda caso un altro assessorato assegnato a un professionista che “c’azzecca” poco con Modugno pure lui.
Anche l’assessore all’urbanistica Carmine Viola, professore associato alla facoltà di economia dell’università del Salento ecc. ecc. dal curriculum lunghissimo e dalle innumerevoli pubblicazioni scientifiche, è un validissimo professionista, ma da assessore del comune di Modugno, per i modugnesi, cosa ha prodotto? Se ha prodotto poco, il sindaco Gatti, che lo ha nominato otto mesi fa, dovrebbe essersi reso conto da parecchio tempo che nominare un assessore solo in base ai titoli professionali non basta; se invece il sindaco dice che l’assessore Viola ha lavorato bene perché allora non lo ha nominato vicesindaco come riconoscimento del lavoro svolto evitandogli la brutta figura dell’essere scavalcato dal nuovo arrivato visto che anche l’assessore Viola è molto vicino al presidente Vendola? E perché vista la comune provenienza del Dott. Marra e del Prof. Viola dall’entourage del Nichi regionale non ha informato prima il capogruppo della Puglia per Vendola, Nicola Scelsi?
Domande alle quali non solo il singolo consigliere comunale Scelsi in quanto “rappresentante … di chi gli ha espressamente conferito la propria fiducia votandolo”, ma anche quelli che con lui non condividono l’orientamento politico vorrebbero che fossero date delle risposte. E senza essere costretti ad andare a Bari.