“Facciamo in modo che questo nuovo appello dell’Anci Puglia non cada nel vuoto, bisogna lavorare per rivedere i vincoli del patto di stabilità degli enti locali”. Peppino Longo, il consigliere regionale dell’Udc, interviene sull’argomento all’indomani della nota diffusa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, sezione pugliese, che ha fornito persino un termine ultimo per la modifica del patto di stabilità da parte del Governo, “entro e non oltre il mese di febbraio”, “per consentire – sostiene l’Anci – agli enti locali di effettuare pagamenti in deroga al patto stesso, dando ossigeno alle imprese, sostegno all’economia e impulso alla crescita”. Per Longo “lo sforzo deve essere comune e bipartisan e mi auguro vivamente che tutti i soggetti che ricoprono cariche istituzionali, al di là della colorazione politica, facciano fronte comune per evitare che il patto di stabilità sia sempre più un cappio al collo degli enti locali. In Puglia c’è una infinità di Comuni che hanno soldi in cassa ma che non possono spendere per le regole così restrittive del patto: in questo modo si blocca l’economia”.