L’Associazione “Modugno Città Plurale” auspica una rapida conclusione delle indagini giudiziarie preliminari e, considerando inopportuna la richiesta di dimissioni del Sindaco, col conseguentescioglimento di un Consiglio Comunale appena insediato, chiede comunque a tutti gli indagati l’impegno a dimettersi dai loro incarichi in caso di rinvio a giudizio. In ordine, poi, alla più specifica attività amministrativa, l’Associazione invita l’amministrazione comunale a elaborare e proporre progetti realistici da discutere e condividere con i cittadini. E’ tempo ormai che la giunta Gatti mostri con grande chiarezza se ha in mente un progetto di città nuovo e moderno da sottoporre alla discussione pubblica, incentrato su alcuni punti secondo noi particolarmente urgenti:
1. Partecipazione. Approvazione dello Statuto Comunale e dei regolamenti attuativi. Istituzione di un gruppo di lavoro che programmi metodi e strumenti di partecipazione dei cittadini nelle scelte di politica pubblica.
2. Trasparenza ed efficienza amministrativa. Pubblicizzazione degli atti amministrativi in tempo reale. Informazione efficace sulle iniziative comunali. Attivazione di servizi on-line per il rilascio di documenti. Trasmissione in diretta streaming dei Consigli Comunali.
3. Contabilità e bilancio. Pubblicizzazione on line della contabilità ai fini di un controllo pubblico delle operazioni di entrate e di spese dei vari uffici comunali e di un costante rendiconto della gestione delle risorse finanziarie.
4. Ambiente e rifiuti. Piano di risanamento ambientale per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e del traffico veicolare. Incremento e protezione del verde pubblico. Adozione della “Strategia Rifiuti Zero”. Incentivazione della mobilità ciclabile.
5. Organizzazione degli uffici. Valutazione efficace dell’organizzazione interna, con superamento del metodo puramente matematico-statistico attualmente in uso e degli inefficaci corsi di formazione proposti dalle solite agenzie formative. Training annuale dei funzionari e dei dirigenti anche attraverso il confronto con esperienze nazionali o internazionali significative.
6. Urbanistica e pianificazione del territorio. Adozione di una nuova pianificazione urbanistica incentrata sui servizi ai cittadini e sulla qualità della vita e programmata sulla base delle esigenze civili anziché su quelle dei costruttori. Adozione di un nuovo regolamento edilizio fondato su criteri e indici di biosostenibilità. Riqualificazione e recupero del patrimonio immobiliare esistente, anche ai fini del risparmio energetico.
7. Lavoro e impresa. Maggiore impegno del Comune di Modugno sulle problematiche della Zona Industriale a prescindere dal godimento di un posto nel Consiglio di Amministrazione dell’ASI. Programmazione di una strategia di sviluppo basata sulla conoscenza delle problematiche della Zona Industriale e sul coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori. Attivazione di misure che favoriscano lo sviluppo imprenditoriale attraverso l’innovazione, la formazione e la responsabilità etica, sociale ed ambientale. Promozione della formazione giovanile nel mercato del lavoro. Attivazione di indagini periodiche sui reali bisogni professionali delle aziende. Incentivazioni a favore delle imprese che attuino l’inserimento lavorativo dei soggetti più deboli.
8. Welfare. Nuova programmazione del Piano Sociale di Zona sulla base di una nuova analisi dei bisogni sociali e di una efficace valutazione dei servizi offerti al cittadin
o. Attivazione di un tavolo di lavoro con il Terzo Settore e le forze sociali, sindacali e imprenditoriali per ridefinire gli obiettivi e le azioni del Piano Sociale di Zona, verso interventi mirati a sostegno di famiglie, anziani, bambini e soggetti diversamente abili.
Su questi ed altri punti riguardanti la vita cittadina, l’Associazione “Modugno Città Plurale” continuerà ad esercitare la sua opera di denuncia, di informazione e di iniziativa pubblica, in concorsocon le altre associazioni impegnate a promuovere uno sviluppo sano e ordinato della nostra città.