Terzo agguato nelle ultime 2 settimane a Modugno. Dopo le gambizzazioni a Zona Cecilia e nel centro storico della città, questa sera una persona è stata uccisa e un’altra ferita in un agguato compiuto in via dei Gelsomini, nella zona industriale. La vittima, il 48enne pregiudicato Francesco Campanella, è stata raggiunta mortalmente da 3 colpi di una calibro 9 esplosi davanti al porticato della sua abitazione, vicina ad un capannone adibito ad officina meccanica. Ferito ai reni e al fegato, a quanto sembra da un solo proiettile, Nicola Lupello, di 34 anni, anche lui già noto alle forze dell’ordine. I due sono stati abbandonati all’ingresso dell’ospedale San Paolo di Bari da due persone che viaggiavano a bordo di una monovolume di colore scuro, subito interrogati dagli investigatori. Sul posto, per i rilievi, la Scientifica dei Carabinieri e i militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Bari oltre agli uomini della compagnia di Modugno. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Campanella, sarebbe stato invitato ad uscire dalla propria abitazione e, a quel punto, sarebbe stato crivellato di colpi. Forse un regolamento di conti maturato nei locali ambienti criminali. Lupello, infatti, risulta essere parente del pluripregiudicato 41enne Michele Ciani, ferito il 12 maggio scorso in via Candura, al quartiere San Paolo, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Strisciuglio di Bari.
Terza sparatoria a Modugno in due settimane: 48enne ucciso con 3 colpi di pistola
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