C’è molto di più di quanto emerso dal deposito della prima informativa della Guardia di Finanza: non solo tangenti, ma anche consulenze imposte e favori ad imprese ritenute vicine ad alcuni indagati. E’ quanto emerge dagli ultimi accertamenti della Procura di Bari che ha aperto mesi fa un fascicolo d’inchiesta sul Comune di Modugno, ed in particolare su presunte concessioni edilizie rilasciate in cambio di tangenti. L’avviso di proroga delle indagini notificato nelle scorse settimane a 11 persone, si apprende da fonti giudiziarie, riguarderebbe solo una parte degli amministratori e dei professionisti coinvolti. Il reato contestato agli indagati dal pm Francesco Bretone, titolare del fascicolo, è concussione in concorso. Almeno due maglie ed un comparto (una zona residenziale di recente realizzazione alla periferia della città) sarebbero oggetto degli accertamenti della Procura, che sta anche passando al setaccio, tramite una consulenza tecnica affidata ad un commercialista, i conti correnti e i flussi finanziari delle società riconducibili agli indagati.