Comunicato stampa da parte del consigliere comunale Michele Mastromarco, esponente del gruppo Moderati e Popolari
È nota la mia provenienza dalle fila del Comitato Pro Ambiente ed allora vi domando: dove eravate quando vigilavamo ininterrottamente per trentuno giorni, e notti, in un container, per impedire il procedere dei lavori dell’inceneritore?
Sapevate tutti, e tutti sapevano quanto sforzo ci sia costato; non mento affermando di essermi esposto in prima persona. Dove erano quelli che oggi straparlano di “salvaguardia dell’ambiente”? Commedianti!
Non conoscete neanche il concetto di difesa del Territorio!
Curate solo i vostri interessi, non quelli della cittadinanza! Se la cosa fosse dipesa da voi, oggi avremmo un inceneritore ad intossicare noi, i nostri figli con la sua diossina; ma noi abbiamo a cuore anche la salute dei vostri figli.
Evidenzio che il concetto di “eco sostenibilità” rientra nella disciplina del diritto all’ambiente e di tutti quei settori in cui si persegue come finalità prevalente, per il combinato disposto del Testo Unico sull’Ambiente con il Testo Unico per i Beni Culturali ed il Paesaggio, la tutela dell’ambiente intesa come la disciplina a difesa dell’aria, della salvaguardia del suolo, dello smaltimento dei rifiuti, delle aree protette, della protezione della natura, nonché quegli strumenti volti a preservare gli equilibri ecologici quali la valutazione di impatto ambientale e il danno ambientale.
Atteggiamenti ambigui inquinano gravemente la credibilità dei rappresentanti Istituzionali Comunali, Provinciali e Regionali dopo aver divulgato in fase elettorale il loro fervore per la tutela del Territorio e dell’Ambiente i quali attualmente non stanno facendo assolutamente nulla se non ulteriori, vuoti proclami.
Preso atto della critica realtà della situazione esistente a tutti palese, perseguirò in qualità di neoeletto Consigliere Comunale nel gruppo Moderati e Popolari, la valorizzazione delle aree segnalate al Comune quali siti di interesse culturale che dovranno essere tutelati in ragione e nelle forme fissate dalle norme vigenti cui l’Ente Pubblico è obbligato ad attenersi al fine di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza, unica maniera questa di garantire uno sviluppo ecocompatibile del territorio.
Un quotidiano “on line” ha posto l’accento sulle recenti vicende giudiziarie sottoponendo ai lettori la seguente domanda “ c’è del marcio a Modugno? ” Ebbene la risposta a mio avviso non può essere altro che il perché tali domande vengano fuori proprio oggi.
Il Consigliere Comunale
Michele MASTROMARCO