Quindi prendeva la parola il capogruppo dei MeP Vasile. Quest’ultimo proponeva di posticipare l’inizio del servizio a novembre per creare posti di lavoro ai disoccupati modugnesi, soprattutto chef, da inserire nelle mense. In seguito venivano proposti emendamenti anche dai consiglieri Del Zotti del Pd e Cavallo dei MeP. Dopo una sospensione di circa trenta minuti riprendevano i lavori. Nelle dichiarazioni di voto, i MeP, tramite il consigliere Cavallo, si dichiaravano “favorevoli al regolamento. Ma vorremmo venisse presa in considerazione la proposta di affidare a cooperative di Modugno la mensa per creare posti di lavoro”.Per il capogruppo del Pd Cramarossa era condivisibile la proposta di Vasile ma non ci sarebbero i tempi per attuarla. All’unanimità veniva approvato con 23 voti favorevoli sia il regolamento sia tutti gli emendamenti proposti.
Si passava cosi al secondo punto. “Sento il malessere dei cittadini – ha detto Gatti – Dobbiamo raggiungere alti livelli di vivibilità. In questo momento possiamo assumere una persona ogni cinque che vanno in pensione. Contiamo di assumere fino alla fine dell’anno 4 vigili urbani, 2 assistenti sociali e 3 geometri. Saranno pochi gli spettacoli culturali che faremo. Ad ottobre partirà Bollenti Spiriti. Ci saranno sale internet e sale incisioni e luoghi di ritrovo per i giovani. Grande richiesta per le piste ciclabili e stiamo pensando ad un ecomuseo che valorizzi il nostro territorio. Per le questioni ambientali sto pensando ad un Piano della salute per capire quali sono le malattie più frequenti a Modugno”. Questo, in sintesi, il discorso del sindaco. Maurelli (MeP) dichiarava “la distanza tra ciò che ha dichiarato e il bilancio appena approvato. Mi dice dove sono le innovazioni tecnologiche nel bilancio? Non vorrei che il coraggio delle scelte fosse solo uno spot”. Quindi l’intervento di Di Ciaula sul tema dell’energia fotovoltaica sui tetti, mentre Del Zotti parlava del progetto di interramento delle Fal che dovrebbe concludersi a fine mandato. Conserva (Udc) auspicava maggiori soluzioni ai problemi senza più rinvangare il passato. Per Vasile “solo fumo negli occhi della gente.” All’una di notte circa si concludeva il consiglio comunale. Ricco come sempre di spunti e pieno di problemi da risolvere.