Sono quasi quindici giorni che il distributore di carburante ‘I.P.’ di Via Pordenone ha chiuso i battenti lasciando gli abitanti del quartiere a secco.
La motivazione è semplice. Gli addetti hanno deciso di protestare per gli astronomici rincari del prezzo del carburante imposti dalla ditta. Questi prezzi troppo elevati hanno portato i residenti a disertare la pompa di benzina per recarsi altrove per i rifornimenti. Tutto questo, ovviamente, con gran danno dei lavoratori. Scusandosi dell’inconveniente mediante un cartello affisso all’ingresso della struttura e sulle pompe, come la foto evidenzia, i benzinai hanno informato i clienti che la loro protesta ha lo scopo di difendere non solo il loro posto di lavoro, messo a rischio da un’azienda che potrebbe chiudere la pompa di benzina improduttiva, ma anche di tutelare i diritti di tante famiglie che, in tempi di crisi, non possono rinunciare ad un bene indispensabile come il carburante. Lo sciopero proseguirà ad oltranza, fino a che non si sarà raggiunto un valido accordo.