Un momento del sopralluogo
La riqualificazione del verde a Modugno comincia dalle periferie. Un sopralluogo effettuato questa mattina e voluto dall’assessore Roberta Chionno (con deleghe a Personale, Contenzioso, Servizi Demografici, Contratti, Verde e Cimitero) e condiviso dall’assessore Dino Bozzi (con deleghe a Polizia Municipale, Traffico, Protezione Civile), ha consentito di prendere atto della situazione di degrado e abbandono di alcune aiuole di competenza comunale che si trovano al quartiere Cecilia. Entrambe su via Ancona, la strada che costeggia la scuola e che immette nel rione, rappresentano piccoli spazi sui quali il Comune vuol far sentire la propria presenza. Cominciando proprio dalla semplice riqualificazione di piccole porzioni di terreno incolto: falciare il prato, togliere l’erba secca e piantumare fiori colorati. Ci sono poi aree più vaste di proprietà privata, su via Giorgio La Pira, ad angolo con via Ancona, dove l’erba incolta e secca ha superato ormai il metro di altezza, con rischi non sottovalutabili di piccoli roghi, viste le alte temperature delle nostre estati, e di precarie condizioni igieniche, essendo zone facilmente frequentabili da topi. Pur non essendo aree di competenza comunale, i due tecnici hanno manifestato la volontà di ripulirle falciando quell’erba. Dopo il sopralluogo e l’esame analitico del catasto delle aree verdi di cui il Comune è dotato, l’assessorato di Roberta Chionno metterà a punto un piano che nel giro di qualche settimane potrebbe “far respirare” le aiuole incolte del quartiere Cecilia. E chissà che panchine e giostrine non arricchiscano quegli spazi dimenticati. Ma se da un lato il verde tornerà colorare il quartiere, dall’altro non può non saltare agli occhi il cantiere di un vecchio palazzo in costruzione, proprio ad angolo tra via Ancona e via Giorgio La Pira.
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