Alla fine, grazie anche all’intervento dell’ex assessore regionale ai Trasporti Loizzo, abbiamo ottenuto questo accordo. I tralicci interessati verranno interrati con il secondo lotto”. Una tiepida speranza è, invece, quella riguardante la riqualificazione dei terreni interessati dal passaggio della metropolitana. Lo spazio non lo permetterebbe ma dove sarà possibile verranno create delle zone di verde attrezzato.
“La metropolitana è una importantissima risorsa – ha Angela Barbanente – non deve essere vista come un mezzo a senso unico. Per quanto riguarda l’elettrodotto è importante insistere con le autorità competenti e capire che è necessario svecchiare i protocolli considerando le nuove esigenze del territorio e dell’ambiente”. Tirando le somme: si alla metropolitana, forse verde e riqualificazione, ni per l’elettrodotto con il quale, per diritto di precedenza, dovremo convivere ancora per molto tempo.
Art. edito nell’edizione cartacea di aprile 2011