Quindi la proposta di Vito Libero: “Noi riteniamo che per dare seguito a queste problematiche occorra un gruppo di lavoro che si occupi del territorio in maniera diretta, che sappia seguire le aziende. Vogliamo tutelare le aziende garantendo stabilità ai lavoratori. Questo gruppo potrebbe portare grandi risultati al territorio: noi sappiamo occuparci dei lavoratori e delle esigenze del territorio legate al lavoro dipendente.
Abbiamo già fatto, come sindacati, quello che potevamo, senza far parte delle istituzioni. Abbiamo un polo meccatronico ma bisogna saper attrarre gli investimenti attraverso fiscalità di vantaggio”. Infine il tema sicurezza. “La zona industriale – ha detto Nicola Chiusolo – è pericolosa perché c’è poca illuminazione, scarsa segnaletica e molti cani, soprattutto di notte. Bisogna valorizzarla anche attraverso un sistema di trasporti e collegamenti tra le aziende e la città”.
Art.edito nell’edizione cartacea nel mese di aprile 2011