Il pericolo, quindi, è realmente fondato e riconosciuto e forse i 5 casi in 10 anni di decesso per leucemia fulminante, e i 3 casi di minorenni affetti da questa malattia, sul quartiere, potrebbero non essere solo un caso. L’elettrodotto, inoltre, sarebbe comunque fuori norma perchè contravviene ad una sentenza del T.a.r Veneto, II sez., Sent. n. 236 del 13/02/2001 che limita a 0,2 microtesla il valore di emissione per impianti di questo tipo in prossimità di luoghi frequentati da minori. Il nostro elettrodotto ha spesso superato questo valore. Per fare maggiore luce su questo problema l’Associazione Giorgio La Pira sta organizzando un’assemblea cittadina, prevista per fine marzo, alla quale verranno invitati assessori competenti e tecnici specializzati.