Procura di Bari
Un dipendente della Procura di Bari, il 59enne Giuseppe Rana (omonimo del nostro sindaco uscente e suo parente) è stato arrestato questa mattina dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari con l’accusa di accesso abusivo al sistema informatico della Procura, favoreggiamento personale e rilevazione del segreto d’ufficio. Rana, addetto all’ufficio dibattimento della Procura e preposto a mansioni che riguardano esclusivamente procedimenti per i quali le indagini sono terminate, avrebbe compiuto in un’ora e mezza, 16 accessi al sistema informatico della Procura visualizzando i dati del Registro generale relativi ad un fascicolo penale a carico del sindaco. Quindi, secondo l’accusa, avrebbe informato il primo cittadino di Modugno delle indagini in corso nei suoi confronti, invitandolo ad essere prudente. Infatti, hanno ricostruito gli investigatori, dopo la rivelazione della notizia, i soggetti sottoposti ad intercettazioni hanno diminuito il flusso delle loro conversazioni telefoniche. L’accesso abusivo risale a metà aprile. A svelarlo l’esito di una consulenza tecnica disposta dal pm inquirente, Francesco Bretone. Contestualmente all’esecuzione del provvedimento di arresto, i finanzieri hanno eseguito perquisizioni a casa del dipendente della Procura, a casa dell’omonimo sindaco e presso gli uffici del Comune di Modugno, per verificare se oltre ad aver fornito informazioni, siano stati illecitamente passati anche atti coperti da segreto istruttorio. A Rana sono stati concessi gli arresti domiciliari.
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