Dalla parte del cittadino ci sarà la VAS, Valutazione Ambientale Strategica, un’attività che consentirà alla commissione di intervenire per mezzo di una procedura di controllo sociale. In sintesi, tutti i cittadini potranno intervenire, esponendo alla commissione, le proprie attente valutazioni, che saranno prese in considerazione, prima di definire il piano amianto. In questo modo, tutti i portatori di interesse, potranno dire la loro. Purtroppo, l’amianto è già abbondantemente presente sulle nostre teste, nell’aria che noi, ogni giorno, respiriamo, quello che si vuole evitare è un’ ulteriore diffusione dello stesso, a causa dello smaltimento abusivo e dell’inerzia dei cittadini.
In passato i danni causati dall’amianto non si conoscevano, al contrario, era considerato un materiale comodo ed economico. Oggi, le cose sono cambiate, i danni provocati da questo materiale sono risaputi e purtroppo ogni giorno ne abbiamo conferma. Una campagna di prevenzione è una bella iniziativa, senza dubbio, ma è pur vero che il circolo vizioso che si è creato non può essere debellato solo con belle parole.