“Mi sono laureata ad ottobre, presso l’università di Lecce. Dopo la laurea ho deciso di trasferirmi a Bari e di iscrivermi all’università, per proseguire gli studi ed ottenere la laurea specialistica. Avevo trovato casa, ma dopo qualche mese, ho deciso di mollare – afferma Sonia, delusa e amareggiata – Non ne potevo più, era tutto troppo disorganizzato. Ora sono costretta ad aspettare la fine dell’anno accademico, così da ottenere il trasferimento all’Università di Lecce”.
Questa è solo una delle tante testimonianze che confermano la scarsa qualità dell’università barese, che porta gli studenti all’esasperazione. Studenti per nulla soddisfatti del servizio offerto, ai quali non rimane altro che aggrapparsi alle proprie passioni, ai propri sogni, cercando di far valere il proprio diritto allo studio.
“Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato”
Nicole Cascione