Si avvicina l’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste di appoggio alla candidatura dei candidati alla carica di sindaco ma il quadro generale non è ancora definitivo. Ai tanti nomi di candidati a sindaco di cui si sente parlare, negli ultimi giorni se ne è aggiunto un altro, quello prestigioso di Nicola Magrone.
L’esponente di riferimento locale del neo partito della Puglia Prima Di Tutto, Gaetano Naglieri, ha reso noto che il ministro Raffaele Fitto avrebbe (il condizionale è d’obbligo) individuato nella figura dell’ex magistrato modugnese, il candidato ideale alla carica di sindaco. Candidatura, però, non concordata a quanto pare, con gli esponenti locali del Popolo della Libertà che, pur apprezzando la disponibilità ad assumere tale candidatura da parte dell’ex deputato, avrebbero preferito partecipare attivamente a tale decisione invece di venirne a conoscenza attraverso un semplice comunicato stampa.
Sintomatica la dichiarazione di Pino Mele, consigliere comunale eletto nelle fila di Alleanza Nazionale, che riportiamo integralmente. “Come si fa a non essere d’accordo col dr. Naglieri sul principio di desiderare discontinuità e rinnovata moralità e legalità nonché rilancio, nuova linfa, buona politica e progettualità per il nostro amatissimo paese ma… l’on.le Nicola Magrone, che personalmente mi pregio di conoscere, non credo ami essere gettato così nella mischia, in quanto uomo forte e libero e che, da buon magistrato, non amerà neppure questa mia difesa di ufficio. Chiedo, perciò, scusa in anticipo a Nicola per questa mia, spontanea ed impulsiva, esternazione. Personalmente, avrei preferito che la proposta avesse avuto, “prima”, un suo momento di discussione sana ed interna alla federazione P.D.L.– P.P.D.T. e poi, eventualmente, di coalizione. Non fosse altro che per rispetto nei riguardi della “Persona” proposta e dei partner’s.
Le uscite estemporanee di “Tanino” sono ahimè, comunque, ormai note a tutti ed è per questo che alla fine anche una cosa, che avrebbe potuto assumere odore di serietà, finisce con l’assomigliare a qualche cosa tipo una fuga in avanti e connotata da forti dubbi di vacuità, agli occhi dell’osservatore disincantato. Se poi così non fosse, prima di fare altre fugaci e disdicevoli esternazioni, pregherei il pur sempre,”eclettico”, amico Naglieri di raccordarsi sempre e prima con la federazione a cui appartiene. Nel reciproco rispetto, nostro, di tutti e del ministro Raffaele Fitto, “inventore” della p.p.d.t. e tra i padri fondatori del popolo della libertà, laddove p.p.d.t. sta per Puglia prima di tutto non mai per: “Parlare prima di tutti”. Un abbraccio fraterno a tutti coloro che vogliono bene a questa città, tra cui certamente: Nicola Magrone e Tanino Naglieri.