Inoltre, l’amministrazione locale potrebbe anche svolgere la funzione di referente per i privati, nell’elaborazione di specifici progetti finalizzati alla prestazione di detti servizi, per lo sfruttamento dei finanziamenti statali erogati per agevolare l’autoimpiego ai sensi del D.L. 185/2000 e quindi dei contributi a fondo perduto e dei mutui a tasso agevolato , nonché dell’assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e dell’attività di formazione e qualificazione dei profili imprenditoriali, funzionali alla realizzazione del progetto, offerti dalla normativa statale.
Queste sono soluzioni alternative alla disponibilità pronta ed immediata di capitali, atteso che la mancanza di fondi non deve determinare l’immobilismo dell’amministrazione locale, né tanto meno si può pensare di porre rimedio ai problemi finanziari dell’ente comunale aumentando semplicemente la pressione fiscale e quindi prelevando ancora denaro dalle tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.