Under 30 e politica: dal malessere all’impegno ripescando vecchi ideali

“Quanto possiamo chiamare “nostra” la città – spiega Gi­anluca Grottano, vicepresi­dente della neonata asso­ciazione – se poi lasciamo a pochi singoli il compito di gestirla e non siamo noi stes­si partecipi o quantomeno interessati? Ecco perché il nostro compito sarà quello di formare e informare la cit­tadinanza». Nuovi impulsi partono dai più giovani, sin­tomo evidentemente di un malessere generato da una politica che non dà risposte.

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