Quando gli viene chiesto di parlare del proprio passato, ai ricordi terribili della guerra si affiancano le piacevoli memorie di gioventù, legate agli anni in cui i modugnesi trascorrevano la domenica al cinema o facevano la fila per ammirare l’Opera al Petruzzelli. Il signor Silvestri ammette di nutrire un po’ di nostalgia per i tempi andati, dovuta forse allo sconforto che lo assale al pensiero di non poter trasmettere a nessuno la propria attività, destinata a concludersi quando lui deciderà di rinunciarvi.
Le norme vigenti in merito all’apprendistato prevedono infatti dei costi troppo alti per chi, come lui, conduca da solo una piccola bottega: di conseguenza, quando occasionalmente un giovane entusiasta gli chiede di iniziarlo a questo mestiere antico, Bartolomeo non può far altro che scoraggiarlo dall’intraprendere un mestiere ormai giunto al tramonto.