Tra i lavori più diffusi ci sono i muratori, i camionisti, fabbri ed anche giornalisti ed ingegneri. Modugno, integrazione possibile con 43 etnie diverse e oltre mille immigrati regolari. Pianificate strategie di integrazione sociale, scolastica e religiosa.
La docente Armida Massarelli ha seguito con il Comune progetti tesi all’integrazione sociale e all’istruzione di una Modugno multietnica ormai è un dato di fatto. Sono 43 le etnie registrate sul territorio comunale fino al 2009. Il dato più interessante è l’aumento progressivo delle comunità straniere dalle poco più di 400 unità del 2003 alle attuali 1002.
I più numerosi sono gli albanesi (287, di cui 155 uomini e 132 donne). Seguono i cinesi (267 di cui 135 uomini e 132 donne). Numerosi anche gli indiani (137, di cui 96 uomini e 41 donne). Sono 99 i senegalesi presenti a Modugno (87 uomini e 12 donne). I rumeni sono 64 (27 uomini e 37 donne). Ventidue i polacchi (10 uomini e 12 donne). Quindici i tunisini residenti nella nostra città (10 uomini e 5 donne). Quattordici i brasiliani (3 uomini e 11 donne). Dodici marocchini e altrettanti mauriziani (7 uomini e 5 donnein entrambe le comunità). Nove i georgiani, o sarebbe meglio dire le georgiane, visto che c’è un solo uomo contro 8 donne. Sei francesi (3 uomini e 3 donne), 3 tedeschi (4 uomini e 2 donne), 5 canadesi (4 uomini e una donna). Quattro cittadini stranieri provengono poi dalla Moldavia (2 uomini e altrettante donne), 4 dalla Nigeria (un uomo e 3 donne), 4 dagli Stati Uniti (un uomo e 3 donne) e altre 4 donne sono di origini cubane.
Sei le comunità straniere con soli due rappresentanti residenti a Modugno: Bulgaria (2 donne), Regno Unito (un uomo e una donna), Lituania (un uomo e una donna), Ucraina (2 donne), Russia (2 donne), Venezuela (un uomo e una donna). Infine 20 gli stranieri “soli”, cioè unici rappresentanti del loro paese d’origine. Undici nazionalità rappresentate da donne (Belgio, Grecia, Portogallo, Spagna, Bielorussia, Mali, Congo, Myanmar, Filippine, Dominica, Argentina); altre 9 nazionalità sono invece rappresentate da uomini (Paesi Bassi, Ungheria, Slovenia, Macedonia, Algeria, Egitto, Indonesia, Colombia). In totale 1002 stranieri, di cui 564 uomini e 438 donne. Rispetto ai paesi circostanti, Modugno è quello con più presenza di stranieri.
Dai dati Istat e dai registri degli uffici anagrafe dei Comuni, risulta infatti che nella nostra città e a Bitonto (pur con dati inferiori) risiedano la maggior parte degli stranieri immigrati della provincia. Ma il problema fondamentale resta l’integrazione. Molti di loro, soprattutto le comunità che sono sul territorio da più tempo, come albanesi e senegalesi, svolgono un lavoro regolare e si sono perfettamente integrati nel tessuto sociale. Molto, d’altronde, è stato fatto da chi nel tempo ha curato e seguito progetti dedicati all’integrazione in collaborazione con il Comune e le scuole, come la professoressa Armida Massarelli. Tra le professioni più diffuse tra gli albanesi ci sono quella di operaio, muratore, camionista, domestica, ma anche fabbri, falegnami, impiegati, infermieri, pizzaioli.