La Guardia di Finanza apre fascicolo sugli atti dei Servizi Sociali di Modugno

 

Vi è anche un errore di fondo e di forma all’origine del problema. Infatti nel precedente bando (fortunatamente corretto nel successivo con scadenza 16 aprile 2010) si attribuiva a strutture socio assistenziali e non sanitarie il controllo della non autosufficienza più o meno grave riversando sulle prime, competenze che sicuramente si addicevano maggiormente alle seconde. Nel nuovo bando infatti, per l’assegno di cura il contributo economico riconosciuto a ciascun avente diritto sarà erogato dietro accertamento delle condizioni non autosufficienza grave o gravissima del potenziale beneficiario da parte della UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) competente per distretto sociosanitario per cui ci sarà un passaggio di competenze da strutture socio assistenziali a quelle socio sanitarie come umana logica impone.

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