Con queste iniziative, si desidera intraprendere un’azione istituzionale forte e determinata che, oltre alla campagna informativa e di sensibilizzazione, preveda anche la possibilità di incontrare testimoni diretti di questo mondo e delle sue implicazioni, attraverso convegni, assemblee pubbliche e dibattiti. L’obiettivo – ha concluso l’assessore – è di far arrivare a Modugno medici specialisti, rappresentanti delle comunità di recupero, associazioni dei genitori dei tossicodipendenti e coloro che sono usciti dal tunnel della droga.
Ciò per creare la consapevolezza che drogarsi non è un valore”. L’assessore Blasi ha insistito a lungo, nel suo sentito intervento, sull’ipotesi di liberalizzare la droga come metodo di lotta contro il narco-traffico. “Non potrebbe tuttavia eliminare – ha concluso – il male rappresentato dall’uso della droga stessa. Nessuna legalizzazione può dare luogo ad un mercato senza regole,generando inevitabilmente nuove forme di illegalità”.