Forse maggiori controlli, pattuglie sempre presenti sul territorio, posti di blocco frequenti e capillari (con almeno due pattuglie nell’arco delle ventiquattro ore). Il dato certo è che a Modugno i reati, di ogni genere, sembra stiano diminuendo. Resta una piaga quella dell’inquinamento e delle discariche abusive, in particolare a ridosso della Statale 96, individuati con l’ausilio di elicotteri e del Noe. Ricordiamo che non molto tempo fa, nella zona industriale, c’era anche un accampamento di nomadi, sgomberato ormai da qualche mese.
E poi la prostituzione. Sotto gli occhi di tutti la presenza di ammiccanti signorine, tragicamente giovani, alle periferie della città. Ma l’elemento paradossale, almeno per chi di leggi e codice penale non se ne intende troppo, è che la prostituzione in sé non costituisce reato. Dunque i Carabinieri, ci ha spiegato il Capitano Dinoi, “agiscono su due fronti: da un lato cercare di individuare chi sfrutta queste ragazze (reato di induzione alla prostituzione) e dall’altro di verificare che non vi sia favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”
La popolazione si sente poco tutelata con l'aumento dei furti in casa
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